Cos'è il journaling?

Il journaling è una pratica che consiste nel tenere un diario personale in cui annotare i nostri pensieri. Esistono molti modi di praticarlo, dagli esercizi più semplici di scrittura libera a pratiche più specifiche come il diario dei sogni. 

Quando siamo in preda all'ansia, o allenare la memoria, o quando vogliamo semplicemente esprimere i nostri pensieri e tenerne traccia, il journaling può essere la soluzione. 

Perché fare journaling?

Fare journaling ha moltissimi effetti benefici che migliorano il nostro stato psico-fisico. Eh sì, abbiamo detto psico-fisico, perché oltre ai vantaggi per la mente, ce ne sono anche alcuni per il corpo.

Riduce lo stress e allevia i disturbi cardiovascolari

Innanzitutto, il journaling aiuta a ridurre lo stress, che è una delle condizioni croniche che attanaglia più del 56% delle persone che vivono in Italia e che è responsabile per una serie di malattie cardiovascolari. 

Il semplice fatto di prendersi qualche minuto per scrivere i propri pensieri aiuta a staccare la spina in modo costruttivo. In più, mettendo i nostri pensieri su un foglio, diamo loro una nuova dimensione più gestibile. 

Ridurre lo stress non è importante solo per la salute del cuore, ma anche per il sistema immunitario: infatti lo stress può far aumentare il cortisolo, che influenza negativamente il funzionamento delle difese immunitarie. 

Migliora la qualità del sonno (e la salute)

Il journaling, soprattutto fatto prima di andare a dormire, aiuta a rispettare il nostro ritmo circadiano, cioè l'orologio biologico che regola il funzionamento del nostro corpo. 

Quando stiamo attaccati allo smartphone, o guardiamo la televisione per addormentarci, siamo esposti a luci artificiali che "risvegliano" il nostro cervello. Per questo, sarebbe meglio preferire attività che non ci espongano a interferenze di questo tipo. 

Inoltre, scrivere un riassunto della nostra giornata e dei nostri pensieri ci aiuta a scaricare le preoccupazioni, migliorando la qualità del sonno e di conseguenza anche il nostro stato di salute.

Riduce l'ansia e migliora le capacità cognitive

Esistono molti modi fare journaling, ognuno con i suoi benefici, ma in generale tutte queste pratiche aiutano a esprimere le nostre preoccupazioni, riducendo l'ansia, e ci aiutano a vivere meglio il presente.

Ad esempio, fare schizzi artistici ci aiuta a migliorare la nostra coordinazione mano-occhio e stimola la nostra creatività. Un toccasana per tenere la mente attiva e ben allenata!

Esistono anche forme di journaling più pratiche, come il bullet journaling, pensato per organizzare al meglio la giornata e stabilire degli obiettivi da raggiungere. Perché il modo migliore per ridurre lo stress e l'ansia è vivere una vita ben organizzata!

Aumenta gratitudine, fiducia in se stessi e senso di realizzazione

A volte perdiamo traccia delle cose positive nella nostra vita, dei successi che abbiamo raggiunto o delle cose buone che abbiamo fatto per gli altri. Di conseguenza, perdiamo anche il senso del nostro valore come esseri umani. 

Fare journaling può aiutare: scrivere di noi stessi, delle cose per cui siamo grati, o tenendo traccia dei nostri traguardi, ci aiuta a definire una migliore idea di noi stessi. 

Come fare journaling: le tecniche più diffuse

Il journaling è una pratica molto, molto ampia: esistono decine di tecniche diverse, ognuna con i suoi benefici. Per questo potrebbe essere un po' difficile capire quale sia il metodo migliore per noi.

Cominciamo dalle cose semplici, elencando quelli più diffusi e conosciuti. Siamo sicuri che qualcuno già lo avrete sentito, ma forse non avevate sentito degli straordinari benefici che hanno!

Journaling quotidiano

Forse l'esempio più comune: non dovete fare altro che scrivere il resoconto della vostra giornata. Qualunque cosa vi sembri importante, mettetela nero su bianco. Non vergognatevi di nulla: potete usarlo per tutto!

C'è chi lo pratica per tenere traccia della dieta o dell'attività fisica, chi segna i momenti importanti della sua relazione, chi scrive di come vanno avanti i suoi progetti personali. E c'è anche chi semplicemente scrive per avere 10 o 15 minuti da passare con se stesso e allenare la sua memoria.

È la forma di journaling più diffusa, ma forse proprio per questo è anche la migliore da cui iniziare!

Il diario della gratitudine

Forse uno dei più celebri, il diario della gratitudine è una tecnica di journaling che prevede di prenderci una pausa di riflessione in cui scrivere le cose di cui siamo grati nella giornata. Possono essere cinque, tre, o anche solo una. Basta che ci sia qualcosa per cui proviamo gratitudine!

Il diario della gratitudine si può scrivere la sera, mentre stiamo decomprimendo dopo gli stress della giornata, oppure la mattina, per caricarci di positività prima di svolgere i nostri impegni quotidiani. 

Il diario della gratitudine è ottimo per migliorare il buonumore e aiuta anche a superare momenti di depressione e sconforto. Assolutamente da provare!

Brain dump

Significa letteralmente "discarica del cervello", o "scarica di pensieri". Come potrete intuire dal nome, il brain dump prevede di scrivere i propri pensieri così come vengono, senza filtri. 

Qualsiasi cosa ci venga in mente, la buttiamo sul foglio senza fermarci a pensare se sia accettabile, se abbia senso o se sia davvero la cosa più importante al momento. Scriviamo con foga, scaricando tutto quello che ci passava per la testa, magari accompagnandolo con qualche schizzo o disegnino. 

Fare brain dump è un modo per esplorare la nostra mente, lasciare che i pensieri emergano senza frenarli e sfogare le ansie nascoste. Dopo una bella pagina scritta così, vi sentirete più leggeri!

Visual journaling

Avete un po' di estro artistico da tirare fuori? Allora dovete provare il visual journaling. Il concetto è molto simile al journaling quotidiano: stendete un resoconto delle vostre giornate, degli avvenimenti e dei pensieri che vi sono venuti.

A differenza delle tecniche di scrittura, in questo caso farete dei disegni per raccontare la vostra storia. Un po' come dei fumetti.

Questo tipo di journaling migliora esponenzialmente la creatività, allena la coordinazione mano-occhio, aumenta l'autostima e, soprattutto, fa divertire moltissimo!

Bullet journaling

Se invece la vostra fonte di stress è la disorganizzazione, il bullet journaling è quello che fa per voi: non dovete far altro che scrivere, ogni mattino, quello che dovete fare.

Potrebbe essere una semplice to-do list, ma con un po' di fantasia potete arricchirla con le vostre impressioni, un report finale sulla giornata e perfino dei piccoli schizzetti per riassumere il vostro stato d'animo. 

Insomma, per chi vuole avere una giornata ben pianificata, liberandosi dall'ansia di dover gestire troppe cose, ne trarrà beneficio!

Experience journaling

Questo è decisamente il preferito della nostra redazione: l'experience journaling si basa sul riassumere le nostre esperienze preferite, collezionando momenti speciali e tenendo traccia del nostro percorso di crescita in un determinato ambito. 

Lo potete fare letteralmente per tutto: c'è chi tiene un diario d'arte, chi un diario culinario, o chi ancora tiene un diario di viaggio. L'experience journaling si basa sullo scrivere pagine per descrivere momenti di bellezza personale, riassumendo cosa ci ha colpito e come ci siamo sentiti. 

Questo tipo di journaling contraddice un po' il concetto base di dover scrivere ogni giorno, ma rimane comunque una tecnica bellissima per chi vuole ricordare i momenti particolari in cui ha avuto un'esperienza mistica in un museo o il giorno in cui ha finalmente provato una nuova ricetta con successo. 

Il momento giusto per fare journaling

Il momento giusto è solo uno: proprio ora! Come avete visto, il journaling è un termine ampio che riassume un mondo di tecniche diverse. 

Tutto quello che dovete fare è capire quali sono i vostri bisogni, scegliere il metodo giusto per voi e cominciare a scrivere. Con il tempo capirete quello che amate fare, quello che vi serve e infine raccoglierete i numerosi benefici emotivi, psicologici e anche fisici del journaling.